Ci sono lavori che vengono pensati ed eseguiti in un unico respiro, altri invece si incagliano e rimangono accantonati anche per lungo tempo, e quando succede me lo fanno notare, io ‘sento’ i loro sbuffi dall’angolo dove sono riposti..
Questo è quanto è successo a questa Volpe rossa, nata la scorsa primavera ma rimasta incompiuta fino ad ora.
Questo dipinto non è una mia idea originale, ho preso spunto da un lavoro di Walty, così come per l’Orca dipinta qualche tempo fa: sono entrambi delle copie d’autore.
Walborg Dudok van Heel, olandese, conosciuta come Walty, è stata per me un Maestro dell’arte naturalistica.
I suoi dipinti sono dinamici, trasmettono con il tratto ed il colore il movimento e l’azione come pochi altri.
L’avevo conosciuta attraverso le pagine della rivista Airone, con cui ha collaborato per diverso tempo. Ho cercato il suo sito, che ho scoperto essere stato chiuso, e per un certo tempo è stato quasi impossibile trovare immagini della sua attività artistica e dei suoi lavori. Ho scoperto con dispiacere il motivo.
Le poche notizie erano in lingua madre e Google Translator non se la cava un gran che con l’olandese, ma ho trovato conferma: Walty ci ha lasciato lo scorso aprile.
Aggiornamento: ora il suo sito è nuovamente accessibile e vi invito a visitarlo.